Disturbo nel gioco d'azzardo!

Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo serio che può avere un impatto devastante sulla vita di una persona e dei suoi cari. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di supporto psicologico che possono aiutare a superare questa dipendenza e a ricostruire una vita più sana.

Comprensione delle cause: Un terapeuta può aiutare a individuare le cause profonde del gioco d'azzardo patologico, che possono essere legate a fattori psicologici, sociali o biologici.
Sviluppo di strategie: Attraverso tecniche cognitive a comportamentali, il terapeuta può insegnare al paziente a riconoscere e modificare i pensieri e i comportamenti legati al gioco.
Gestione delle emozioni: Il gioco d'azzardo spesso è legato a emozioni intense, come ansia e stress. La terapia può aiutare a sviluppare strategie per gestire queste emozioni in modo più sano.
Prevenzione delle ricadute: Il terapeuta può fornire strumenti per prevenire le ricadute e affrontare le situazioni che possono innescare il desiderio di giocare.
Supporto sociale: La terapia può offrire un ambiente sicuro e comprensivo in cui il paziente può condividere le proprie esperienze e ricevere supporto emotivo.

Terapia cognitivoacomportamentale (CBT): È il trattamento più comunemente utilizzato per il gioco d'azzardo patologico. La CBT si concentra sull'identificazione e la modifica dei pensieri e dei comportamenti disfunzionali legati al gioco.
Terapia interpersonale: Questa terapia si concentra sulle relazioni interpersonali del paziente e su come queste possono influenzare il gioco d'azzardo.
Terapia di gruppo: Igruppi di sostegno possono fornire un'opportunitá per condividere le proprie esperienze con altre persone che stanno affrontando lo stesso problema.
Farmacoterapia: In alcuni casi, i farmaci possono essere utilizzati in combinazione con la psicoterapia per trattare i sintomi associati al gioco d'azzardo, come l'ansia e la depressione.

Centri specializzati: Esistono centri specializzati nella cura del gioco d'azzardo che offrono programmi terapeutici individualizzati.
Servizi pubblici: Molte regioni offrono servizi di consulenza gratuiti o a basso costo per le persone con problemi di gioco d'azzardo.
Associazioni di pazienti: Le associazioni di pazienti possono fornire informazioni, supporto e gruppi di autoaiuto.
Medici di base: Il medico di base può indirizzare il paziente verso i servizi specializzati più appropriati.

Preoccupazione costante per il gioco: pensieri ossessivi sul gioco, difficoltà a concentrarsi su altre attività: Aumento delle scommesse
necessità di scommettere somme sempre maggiori per provare la stessa eccitazione. Tentativi falliti di controllo, ripetuti tentativi di ridurre o smettere di giocare, ma senza successo.
Mentire: nascondere l'entità delle perdite, mentire ai familiari o agli amici sul gioco.
Problemi economici: difficoltà a pagare le bollette, indebitamento, richiesta di prestiti.
Trascurare le relazioni: isolamento sociale, conflitti familiari, problemi sul lavoro.
Cambiamenti di umore: irritabilità, ansia, depressione.

Parlane apertamente: In un ambiente calmo e senza giudizio, esprimi le tue preoccupazioni e il tuo desiderio di aiutarlo.
Non incolpare: Evita di incolpare o giudicare la persona. Cerca di capire che il gioco d'azzardo è una malattia e non una scelta.
Offri supporto: Fagli capire che non è solo e che ci sei per lui.
Incoraggialo a cercare aiuto: Informalo sull'esistenza di gruppi di sostegno, terapeuti specializzati e altre risorse.
Stabilisci dei limiti: Se il gioco d'azzardo sta danneggiando la tua relazione, potrebbe essere necessario stabilire dei limiti, come evitare di prestargli denaro.
Prenditi cura di te stesso: Ricorda di prenderti cura del tuo benessere emotivo.

Problemi economici: debiti, perdita della casa, difficoltà a mantenere uno stile di vita dignitoso.
Tensioni e conflitti: litigi frequenti, accuse reciproche, distruzione della fiducia.
Isolamento sociale: la famiglia tende a isolarsi per vergogna o per proteggere la persona affetta dal problema.
Problemi psicologici: depressione, ansia, disturbi alimentari nei familiari.
Difficoltà nei rapporti con i figli: i figli possono sentirsi in colpa, confusi o arrabbiati.